Qatar: a Doha il Montalcini Global Biotech Forum

Farmagens Health Care è presente come capofila della ricerca e dello sviluppo di biotecnologie per la salute

16 e 17 aprile 2025

Nell’ambito delle attività di Internazionalizzazione del settore delle Biotecnologie Medico Scientifiche si terrà a Doha nel Qatar una conferenza tematica internazionale che vedrà la presenza dei principali centri di ricerca del mondo, IRCCS e Centri di Technology Transfer confrontarsi attraverso un upgrade di interscambi scientifici con il “Qatar Development and Innovation Council” (QRDI). La Farmagens Health Care, un’azienda italiana all’avanguardia nella ricerca biotecnologica per le Malattie Croniche non Trasmissibili (MCNT) è stata invitata quale realtà e capofila per la ricerca e lo sviluppo delle biotecnologie per la salute, terapie e diagnostica. A partire dal 2016 la Farmagens Health Care attraverso una serie di brevetti internazionali ha infatti rappresentato l’approccio più innovativo alla produzione ecosostenibile di biomolecole endogene e di endocannabinoidi in grado di rispondere alle esigenze di milioni di pazienti affetti da dolore cronico e per terapie personalizzate con focus sia su malattie rare che su patologie degenerative sia nella prevenzione antitumorale. La Farmagens Health Care nel 2016 è stata la prima azienda al mondo a brevettare una molecola di segnale e fattore trascrizionale in grado di agire positivamente sull’omeostasi del sistema immune e capace di biosintetizzare cannabinoidi e altre molecole endogene segnando una svolta nella ricerca biotecnologica di settore. Questo traguardo pionieristico ha posto le basi per un nuovo paradigma nella produzione green di composti bioattivi suscitando l’interesse della ricerca scientifica globale.
Dal 2019, diverse aziende americane e canadesi hanno cercato infatti di replicare questa innovazione biotecnologica confermando la portata rivoluzionaria ed emergente dei brevetti di Farmagens Health Care.
Tale nuova frontiera della biotecnologia in campo medico cambierà in positivo l’attuale panorama della produzione di nuove molecole in ambito farmacologico permettendo una produzione più rapida scalabile e sostenibile rispetto ai metodi tradizionali dell’industria farmaceutica attualmente ancora annoverata tra i maggiori responsabili dell’inquinamento ambientale globale.

Leggi tutto su Primapaginanews.it

La rivoluzione Green nella produzione di endocannabinoidi e biomolecole endogene

Leader mondiale della ricerca biotecnologica, Farmagens Health Care guida l’innovazione nella biosintesi sostenibile di molecole per la salute, conquistando l’interesse dell’industria farmaceutica globale.

 

Un recente studio Converting Sugars into Cannabinoids – The State-of-the-Art of Heterologous Production in Microorganisms pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale di settore “Fermentation” (https://www.mdpi.com/2311-5637/8/2/84), condotto dai maggiori esperti e scienziati di settore, ha messo in luce lo stato dell’arte e i progressi nella produzione di importanti biomolecole endogene, ottenute attraverso l’ingegnerizzazione di molecole di segnale idonee a produrre cannabinoidi e altre molecole attraverso biotecnologie avanzate in grado di purificarne i processi di fermentazione e produzione.

Farmagens Health Care, leader a livello mondiale nel campo della ricerca biotecnologica per le malattie croniche non trasmissibili, è stata citata quale realtà e capofila nella sperimentazione di settore contribuendo, a partire dal 2016, a promuovere un approccio innovativo alla produzione ecosostenibile di endocannabinoidi, rispondendo alle esigenze di milioni di pazienti affetti da dolore cronico e da altre patologie e disturbi funzionali, al tempo stesso tenendo conto delle sfide economiche e ambientali attuali.
Guidando l’adozione di processi biotecnologici capaci di biosintetizzare la produzione di endocannabinoidi e di altre biomolecole endogene, Farmagens Health Care ha fatto scuola in tutto il mondo e ha suscitato il grande interesse delle aziende farmaceutiche americane e canadesi contribuendo, anche attraverso la riduzione dei consumi e delle risorse naturali, come acqua, terra ed energia, a superare le problematiche legate ai costi e alle normative legali dei singoli paesi per la produzione di tali molecole.

Tale nuova frontiera della biotecnologia in campo medico cambierà in positivo l’attuale panorama della produzione di nuove molecole in ambito farmacologico, permettendo una produzione più rapida, scalabile e sostenibile rispetto ai metodi tradizionali dell’industria farmaceutica, attualmente ancora tra le maggiori responsabili dell’inquinamento ambientale globale. L’adozione di tali tecnologie offrirà nuove opportunità a tutta l’industria farmaceutica per la produzione di nuove molecole, cannabinoidi e similari, ad un prezzo più competitivo e più accessibile e all’avanguardia in termini di sostenibilità ambientale.

Leggi tutto su: https://www.primapaginanews.it/articoli/farmagens-health-care-la-rivoluzione-green-nella-produzione-di-endocannabinoidi-e-biomolecole-543237

 

 

Palmitoiletanolamide: ruolo endogeno, profilo farmacologico ed evidenze sull’efficacia clinica

Autore: Alessandra Graziottin
Direttore, Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Continua a leggere

New Targets in Pain, Non-Neuronal Cells, and the Role of Palmitoylethanolamide

Autore: Jan M. Keppel Hesselink
Department of Pharmacology and Toxicology, University of Witten/Herdecke, German

Continua a leggere

Therapeutic utility of palmitoylethanolamide in the treatment of neuropathic pain associated with various pathological conditions: a case series

Autore: Jan M Keppel Hesselink Thecla AM Hekker
Institute for Neuropathic Pain, Bosch en Duin, Netherlands

Continua a leggere

Palmitoylethanolamide in Fibromyalgia: Results from Prospective and Retrospective Observational Studies

Autore: Rosaria Del Giorno . Stephen Skaper . Antonella Paladini . Giustino Varrassi . Stefano Coaccioli

Continua a leggere

Palmitoylethanolamide, a Special Food for Medical Purposes, in the Treatment of Chronic Pain: A Pooled Data Meta-analysis

Autore: Antonella Paladini, Mariella Fusco,Teresa Cenacchi, Carlo Schievano, Alba Piroli and Giustino Varrassi

Continua a leggere

Palmitoylethanolamide exerts neuroprotective effects in mixed neuroglial cultures and organotypic hippocampal slices via peroxisome proliferator-activated receptor-a

Autore: Caterina Scuderi, Marta Valenza, Claudia Stecca, Giuseppe Esposito, Maria Rosaria Carratù and Luca Steardo

Continua a leggere

HIV-1 Tat-induced diarrhea is improved by the PPARalpha agonist, palmitoylethanolamide, by suppressing the activation of enteric glia

Autore: Giovanni Sarnelli, Luisa Seguella, Marcella Pesce, Jie Lu, Stefano Gigli, Eugenia Bruzzese, , Roberta Lattanzi, Alessandra D’Alessandro, Rosario Cuomo, Luca Steardo and Giuseppe Esposito

Continua a leggere